
"Manita" alla Carrarese, festa al Barbera
La sfida contro la Carrarese era valida per la 14ª giornata del campionato di Serie B 2025/26, in un momento in cui il Palermo cercava una vittoria netta per rilanciarsi in classifica. Filippo Inzaghi ha confermato il suo 3-4-2-1 fluido, puntando su Joronen in porta, una difesa solida con Bereszynski, Bani e Ceccaroni, e sugli esterni a tutta fascia per spingere e tenere bassa la Carrarese.
In mezzo al campo il motore rosanero è stato Palumbo, affiancato da Segre e da uomini di gamba e pressione, mentre davanti il peso dell’attacco è ricaduto su Le Douaron, poi costretto a uscire per Vasic, e sul lavoro tra le linee di Pohjanpalo. Di fronte, la Carrarese di Calabro ha provato a mantenere il suo 3-5-2 ordinato, ma è stata presto travolta dall’intensità e dalla qualità della manovra palermitana.
Il risultato finale è Palermo-Carrarese 5-0, con marcature distribuite tra primo e secondo tempo. I gol portano la firma di Jacopo Segre (24’), Antonio Palumbo (44’) e Joel Pohjanpalo, autore di una tripletta al 48’, 82’ (rigore) e 88’.
Primo tempo: la spallata di Segre e Palumbo
Il match si accende definitivamente al 24’, quando il Palermo sblocca il punteggio: Segre raccoglie palla al limite e trova un destro a incrociare che si infila alle spalle di Bleve per l’1-0. Il gol nasce da una manovra corale, con Pohjanpalo bravo a rifinire e a far salire la squadra, certificando la superiorità tecnica e atletica dei rosanero.
La Carrarese prova a reagire ma sbatte contro l’ordine del pacchetto arretrato del Palermo, mentre gli uomini di Inzaghi continuano a creare occasioni, colpendo anche un palo con Vasic all’8’ di gioco. Sul finire di tempo arriva il raddoppio: al 44’ Palumbo trova il 2-0 con una conclusione precisa, premiando un primo tempo in cui il Palermo ha tenuto in mano ritmo e campo.
Secondo tempo: lo show di Pohjanpalo
La ripresa si apre con il cambio Sekulov-Finotto per la Carrarese, ma l’inerzia della gara non cambia. Al 48’ il Palermo cala il tris: Palumbo lancia in verticale Pierozzi sulla destra, cross teso, Bleve respinge corto e Pohjanpalo è il più rapido a ribadire in rete per il 3-0.
Nel finale il centravanti finlandese completa la sua serata perfetta. All’82’ trasforma con freddezza un calcio di rigore conquistato da Vasic, spiazzando Bleve per il 4-0, e all’88’ firma la sua prima tripletta in rosanero: Pierozzi sfonda a destra, appoggio all’indietro e conclusione di prima di Pohjanpalo che passa sotto le gambe del portiere per il definitivo 5-0.
Analisi: una squadra in crescita
Oltre al punteggio, il dato più importante è la sensazione di totale controllo: il Palermo ha gestito i momenti chiave, ha colpito quando la Carrarese si è allungata e non ha concesso quasi nulla in fase difensiva. La compattezza tra i reparti e la capacità dei centrocampisti di accompagnare l’azione hanno permesso agli uomini di Inzaghi di dominare sia nel palleggio che nelle transizioni.
Sul piano individuale spiccano la lucidità di Palumbo nella doppia veste di regista e uomo-gol, l’efficacia degli esterni (Pierozzi su tutti) e la serata da bomber vero di Pohjanpalo, che con questa tripletta manda un messaggio forte al campionato. Questa “manita” contro la Carrarese può rappresentare una partita spartiacque: il tipo di vittoria che cementa convinzioni nello spogliatoio e alimenta l’entusiasmo dei tifosi rosanero in vista dei prossimi impegni, a partire dalla trasferta di Empoli.

