
Palermo-Mantova, occhio al modulo
Il Palermo si prepara alla sfida di domenica pomeriggio contro il Mantova al Barbera con l’intento di lasciarsi alle spalle il pari beffardo di La Spezia e tornare a conquistare i tre punti. Per riuscirci, Dionisi sta valutando un leggero ritocco al modulo: anziché il consueto 3-5-2, il tecnico toscano potrebbe optare per un 3-4-2-1, puntando così a potenziare l’azione offensiva e offrire più palloni a Pohjanpalo, apparso poco servito nel match d’esordio.
Nelle prove svolte a Torretta, l’idea sarebbe quella di sacrificare un centrocampista puro in favore di una pedina aggiuntiva sulla trequarti: Brunori, in questo scenario, giocherebbe da “regista avanzato”, mentre resta aperto il duello tra Verre e Vasic per completare il tandem alle spalle della punta finlandese. Le Douaron, invece, sembrerebbe destinato a partire dalla panchina.
Sul fronte arretrato, Dionisi starebbe pensando di confermare il blocco difensivo visto a La Spezia, con Baniya, Magnani e Ceccaroni a comporre il terzetto davanti al portiere. Rimangono in dubbio le condizioni di Nikolaou, fuori dall’allenamento di oggi, e di Federico Di Francesco, la cui presenza verrà valutata nella rifinitura. Sugli esterni, Diakitè dovrebbe presidiare la corsia destra, mentre a sinistra Pierozzi insidia Lund dopo la buona prova offerta nel secondo tempo contro lo Spezia, in cui ha mostrato qualità in pressione e dinamicità.
Resta qualche perplessità in mezzo al campo: Blin e Ranocchia sembrano i favoriti, ma Gomes e Segre proveranno fino all’ultimo a strappare una maglia da titolare. L’obiettivo rimane chiaro: dare al Palermo la spinta necessaria per ritrovare la vittoria davanti ai propri tifosi e rimettersi in carreggiata in campionato.

